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Interreg_iconaDestinatari

Il progetto RiCoNET intende generare cambiamenti a favore dei potenziali destinatari dell’intervento.

Il progetto RiCoNET intende generare cambiamenti a favore dei potenziali destinatari dell’intervento.

A tal fine, l’individuazione della popolazione obiettivo è stata segmentata su due livelli distinti:

Destinatari diretti

su cui l’intervento incide in maniera esplicita e mirata: il progetto prevede un effetto di breve/medio periodo anzitutto sulle pubbliche amministrazioni, rappresentato da Direzioni regionali/provinciali/cantonali e Enti locali in forma singola o associata.

Destinatari indiretti

la cui situazione di partenza subisce modifiche ed evoluzioni, anche non necessariamente desiderate, per effetto indiretto del progetto. Nonostante il progetto si ponga l’obiettivo di intervenire a favore di uno specifico gruppo di destinatari, le azioni previste impatteranno un più ampio sistema di soggetti interessati.

Destinatari diretti

su cui l’intervento incide in maniera esplicita e mirata: il progetto prevede un effetto di breve/medio periodo anzitutto sulle pubbliche amministrazioni, rappresentato da Direzioni regionali/provinciali/cantonali e Enti locali in forma singola o associata.

Destinatari indiretti

la cui situazione di partenza subisce modifiche ed evoluzioni, anche non necessariamente desiderate, per effetto indiretto del progetto. Nonostante il progetto si ponga l’obiettivo di intervenire a favore di uno specifico gruppo di destinatari, le azioni previste impatteranno un più ampio sistema di soggetti interessati.

Attività di Progetto

Il progetto comprende tre macro-azioni tecniche a cui si aggiungono azioni di promozione e comunicazione, attività di management e un modulo aggiuntivo post-COVID.

La prima macro-azione

denominata “RAFFORZAMENTO DELLA GOVERNANCE TRANSFRONTALIERA: APPROCCI E METODOLOGIE”

si articola in tre livelli:

  • Un livello comparativo utile a confrontare le esperienze metodologiche di governance che la parte svizzera e la parte italiana coltivano. Questo livello sarà affrontato nel workshop di progettazione partecipata “scambio metodologie” ed è teso alla costruzione del Toolkit RiCoNET della metodologia condivisa, elaborato attraverso un modello transfrontaliero di scambio di esperienze.

  • Un livello sperimentale teso a mettere in pratica il toolkit della metodologia condivisa attraverso la co-progettazione e la realizzazione di azioni pilota, da svolgersi parallelamente in Italia e Svizzera.

  • Un livello di valutazione e sintesi, che monitori e valuti l’impatto sociale, restituisca e condivida i risultati raggiunti attraverso gli approcci metodologici adottati e le sperimentazioni sviluppate nelle azioni pilota. Questo livello ha l’obiettivo di elaborare il Toolkit RiCoNET della governance multilivello. I tre workshop di progettazione partecipata saranno strutturali per la stesura del toolkit della metodologia condivisa, faciliteranno l’analisi comparata degli aspetti normativi e permetteranno l’individuazione delle aree/casi studio di possibile intervento. Permetteranno inoltre di mantenere un elevato livello di interazione transfrontaliera tra tutti i soggetti del partenariato coinvolti e gli stakeholder territoriali.

La seconda macro-azione

è detta di “RAFFORZAMENTO DELLA GOVERNANCE TRANSFRONTALIERA: RIQUALIFICAZIONE E RIGENERAZIONE DEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO”

si articola in quattro livelli:

  • Un livello di tipo analitico-comparativo che osservi e definisca modelli e mappe interpretative dei territori transfrontalieri indagati attraverso varie prospettive (normativo-regolativa, amministrativo-procedurale, geografica, insediativa, economico-sociale).

  • Un livello d’indagine esplorativo-progettuale che, a partire dalla selezione di alcune aree-pilota, individui azioni-tipo e progetti-pilota sullo spazio della dismissione nei territori transfrontalieri.

  • Un livello di sintesi che restituisca e condivida i risultati raggiunti attraverso gli approcci metodologici adottati e le esplorazioni interpretative e progettuali condotte.

  • Un livello di monitoraggio e valutazione (in itinere ed ex-post).

La prima macro-azione

denominata “RAFFORZAMENTO DELLA GOVERNANCE TRANSFRONTALIERA: APPROCCI E METODOLOGIE

si articola in tre livelli

  • Un livello comparativo utile a confrontare le esperienze metodologiche di governance che la parte svizzera e la parte italiana coltivano. Questo livello sarà affrontato nel workshop di progettazione partecipata “scambio metodologie” ed è teso alla costruzione del Toolkit RiCoNET della metodologia condivisa, elaborato attraverso un modello transfrontaliero di scambio di esperienze.

  • Un livello sperimentale teso a mettere in pratica il toolkit della metodologia condivisa attraverso la co-progettazione e la realizzazione di azioni pilota, da svolgersi parallelamente in Italia e Svizzera.

  • Un livello di valutazione e sintesi, che monitori e valuti l’impatto sociale, restituisca e condivida i risultati raggiunti attraverso gli approcci metodologici adottati e le sperimentazioni sviluppate nelle azioni pilota. Questo livello ha l’obiettivo di elaborare il Toolkit RiCoNET della governance multilivello. I tre workshop di progettazione partecipata saranno strutturali per la stesura del toolkit della metodologia condivisa, faciliteranno l’analisi comparata degli aspetti normativi e permetteranno l’individuazione delle aree/casi studio di possibile intervento. Permetteranno inoltre di mantenere un elevato livello di interazione transfrontaliera tra tutti i soggetti del partenariato coinvolti e gli stakeholder territoriali.

La seconda macro-azione

è detta di RAFFORZAMENTO DELLA GOVERNANCE TRANSFRONTALIERA: RIQUALIFICAZIONE E RIGENERAZIONE DEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO

si articola in quattro livelli

  • Un livello di tipo analitico-comparativo che osservi e definisca modelli e mappe interpretative dei territori transfrontalieri indagati attraverso varie prospettive (normativo-regolativa, amministrativo-procedurale, geografica, insediativa, economico-sociale).

  • Un livello d’indagine esplorativo-progettuale che, a partire dalla selezione di alcune aree-pilota, individui azioni-tipo e progetti-pilota sullo spazio della dismissione nei territori transfrontalieri.

  • Un livello di sintesi che restituisca e condivida i risultati raggiunti attraverso gli approcci metodologici adottati e le esplorazioni interpretative e progettuali condotte.

  • Un livello di monitoraggio e valutazione (in itinere ed ex-post).

La terza macro-azione

“FORMAZIONE DEGLI OPERATORI E TRASFERIMENTO DELLE COMPETENZE E DEI PROCESSI”

ha l’obiettivo di far sì che quanto appreso durante l’arco temporale del progetto RiCoNET non rimanga un “semplice esperimento transfrontaliero”, ma si tramuti in una vera e propria “cassetta degli attrezzi” per gli amministratori dei vari territori e per tutti i cittadini in generale.

La formazione, quindi, permetterà di trasmettere anche a coloro che non verranno coinvolti nella prima fase pilota del progetto, quelle competenze fondamentali per una buona governance intesa nelle sue diverse accezioni: dalla dimensione locale a quella regionale, nazionale e transfrontaliera. Si pensi, solo a titolo meramente esemplificativo, ai “valori” e agli strumenti di Better e Smart Regulation, alle best practice in materia di partnership pubblico-private, agli strumenti di riqualificazione e di rigenerazione di spazi vuoti. La formazione vedrà impegnati alcuni target rappresentativi dei territori transfrontalieri, in particolare funzionari amministrativi, ordini professionali e giovani adulti. Al fine di accrescere la collaborazione tra le amministrazioni transfrontaliere e la diffusione dei toolkit elaborati, al termine del percorso verrà firmato il Protocollo d’Intesa transfrontaliero RiCoNET – Rigenerazione territoriale e Cooperazione per la governance transfrontaliera.