Dopo 27 mesi di lavoro, a Riddes l’evento di chiusura della sezione svizzera di RiCoNET
Dopo 27 mesi di lavoro e scambio di esperienze, l’evento di chiusura della sezione svizzera del progetto INTERREG RiCoNet si è svolto venerdì 20 gennaio a Riddes. Le project manager Cristina Saviozzi e Anne-Sophie Fioretto del partner principale svizzero, l’Istituto del turismo HES-SO, e Alessandra Faraudello dell’Università del Piemonte Orientale, partner principale sul versante italiano, hanno presentato i risultati del progetto, che consentiranno di ripensare l’assegnazione di sei siti chiave per questi due comuni. I comuni di Riddes e Isérables si sono associati al Servizio cantonale per lo sviluppo territoriale (SDT) in una riflessione sul modo di riqualificare le zone strategiche o i vecchi edifici abbandonati del loro territorio.
Il progetto RiCoNet è stato un’iniziativa transfrontaliera e trasversale. Le problematiche di pianificazione e rivitalizzazione dei territori non sono isolate nel Vallese, né in Svizzera. Pertanto, nel quadro di un programma europeo tra la Svizzera e l’Italia diversi attori, i comuni di Isérables, Riddes e la città di Biella (IT), hanno deciso di impegnarsi congiuntamente nel progetto, allo scopo di scambiare informazioni sulle norme in vigore e sulle buone prassi in materia di riqualificazione urbana e territoriale a diversi livelli.
L’idea alla base del progetto è stata quella di dare una «seconda vita» ad alcune aree abbandonate. L’obiettivo principale è stato permettere alle collettività vallesi e piemontesi di identificare potenziali settori da rivitalizzare e di facilitare la loro riconversione. Condividendo le buone pratiche, facendo l’inventario delle condizioni quadro esistenti e dei possibili limiti, riunendo le competenze e la creatività dei cittadini, degli studenti delle scuole specializzate e degli esperti di pianificazione, nuovi usi «effimeri» o più sostenibili sono stati identificati e possono ora essere implementati.
La riqualificazione degli spazi pubblici è infatti una priorità. La rivitalizzazione degli edifici abbandonati deve anche preoccuparsi del rapporto con la strada o lo spazio pubblico che garantiscono la qualità della vita nelle città e nei villaggi come luoghi di scambio, incontro e convivialità. Ad esempio, il progetto RiCoNet ha permesso di dare gli impulsi necessari per una riqualificazione della piazza della funivia a Isérables o della piazza della stazione a Riddes, in particolare.
Attraverso l’istituzione di tre guide per i tecnici comunali, la creazione di un Living Lab e l’organizzazione di moduli di formazione, i responsabili del progetto hanno voluto preparare «il dopo» progetto e dare tutte le opportunità agli attori del territorio, attuare pratiche e processi che facilitino la riqualificazione dei siti.